I fondi dell’operazione Triton triplicati, nuove forze messe a disposizione (navi, aerei, elicotteri e personale sia a terra che in mare) per il soccorso in mare, l’organizzazione nei prossimi mesi di un vertice a Malta con i paesi dell’Unione Africana.
Sono queste, in sostanza, le decisioni più importanti prese durante il vertice straordinario dei ventotto capi di Stato e di governo voluto da Renzi lo scorso 23 aprile in seguito alle terribili stragi di vite umane nel Mediterraneo.
Ma le associazioni umanitarie si dicono scettiche e scontente rispetto alle misure che verranno adottate, soprattutto rispetto al tema del soccorso e dell’accoglienza di chi fugge da guerre e terrorismo: non si è fatto il punto sul ricollocamento e il reinsediamento dei migranti che sbarcano in Europa e dei profughi che chiedono asilo. Oggetto di forti critiche da parte delle associazioni è anche la volontà di un’azione, da tutti gli esperti sconsigliata, di distruzione delle barche dei trafficanti nei porti.
FONTE:
- euronews
- redattoresociale.it