
Lo sport come strumento d’integrazione, perchè di fronte ad un pallone da calcio, gli ostacoli legati alla comunicazione si abbattono più facilmente ed i canali per socializzare diventano immediati, universali.
Questa l’intuizione del gruppo di cittadini di Pesaro Povera, il gruppo di attivisti pesaresi che si batte per abbattere l’emarginazione sociale, che invita chiunque avesse scarpe da calcio usate ma in buono stato, magliette e calzoncini (l’invito è rivolto ai singoli cittadini, ma anche a società calcistiche) a donarle per poter organizzare tornei di calcio e calcetto in favore dei circa 40 profughi sbarcati la scorsa settimana a Lampedusa e che saranno ospiti della città di Pesaro fino al prossimo 30 giugno: un invito che non ha carattere emergenziale ma che può servire a consentire una migliore permanenza nel nostro territorio e una più rapida integrazione.
“Per favorire l’integrazione di questi giovani (hanno tutti tra i 18 e i 23 anni) – si legge nel comunicato di Pesaro Povera – tra loro e con i nostri giovani, stiamo pensando di organizzare tornei di calcio e calcetto. Per questo chiediamo a chi avesse scarpe da calcio usate ma in buono stato (ci appelliamo ai singoli ma anche alle società calcistiche, accettando ben volentieri anche magliette e calzoncini) di prendere in considerazione l’opportunità di donarle portandole a Casa Freedom in strada Panoramica Ardizio 232, e consegnandole agli operatori presenti. Per informazioni: 339.3325875″.
Pesaro Povera: gruppo di cittadini attivi nella prevenzione dell’emarginazione sociale
www.facebook.com/pesaropovera – pesaropovera@gmail.com
Recapiti: 339.4294670 (Bellucci) – 328.8882922 (Longobardi)
Per contribuire: bonifico intestato ad “Associazione Acu Marche Consumatori Utenti”
coordinate bancarie: IT 36 S 05018 02600 000000164518 causale “fondo Pesaro Povera”
Per sapere di più della vicenda dei 40 richiedenti asilo ospitati a Pesaro, leggi anche l’articolo:
Pesaro: 40 rifugiati politici, aiutiamoli…