
Un’attrice sola sul palco per più di un’ora diventa narratrice e protagonista di una storia dove la ragion di stato e gli interessi di politica internazionale hanno giocato con la vita di decine di migliaia di persone: nel luglio del 1995 a Srebrenica, una città nell’est della Bosnia Erzegovina, i soldati serbobosniaci guidati dal generale Ratko Mladić hanno massacrato circa ottomila uomini e ragazzi bosniaci di religione musulmana.
A distanza di vent’anni dal quell’orribile genocidio, avvenuto l’11 luglio del 1995, la Memo – Mediateca Montanari di Fano ospita Roberta Biagiarelli ed il suo monologo per non dimenticare una pagina tanto drammatica della nostra storia. L’appuntamento è in programma per martedì 21 luglio 2015 – ore 21.15.
Srebrenica
di e con Roberta Biagiarelli
regia Simona Gonella
produzione Babelia & C.- progetti culturali
consulenza Luca Rastello
“Le persone di Sarajevo si chiedono quanti anni, e quanti milioni di altre vittime, ci separano dal giorno in cui nomi come Srebrenica e Gorazde saranno celebrati come Guernica e Marzabotto, e si faranno grandi film sul loro martirio.
È soprattutto per questo che i cittadini di Sarajevo sono impazziti.
Si può essere assediati, decimati, torturati, vilipesi: ma bisogna sapere che, di là dai nidi degli sparatori e dai fili spinati, di là dalle barricate della città assediata, c’è una comunità di persone che sentono e pensano come noi, che sentono e pensano a noi”.
Prenotazione obbligatoria.
Tel. 0721 887 343