“Mi sento bene e più leggero”
“Prego Dio per la nostra salute”
“Il dattero, mangiato al tramonto per spezzare il digiuno, è sacro”
Alcuni concetti chiave del mese di digiuno e devozione, Ramadan, osservato dai musulmani. A spiegarli alle nostre telecamere indiscrete (che si sono intrufolate nella casa di accoglienza di Magliano, proprio nell’ora del primo pasto della giornata), Shahzad, un ragazzo pakistano da qualche mese ospite della struttura gestita dalla Cooperativa Labirinto. Oltre ad accettare Dio (Allah), pregare 5 volte al giorno, fare una donazione e un pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita, osservare il mese di Ramadan è uno dei cinque pilastri dell’Islam. Ma una volta scappati dalla Libia, attraversato il Mediterraneo in barca, rischiato la vita e superato difficoltà, pene e frustrazione … condividere il pasto e la tradizione sono diventati momenti di una spiritualità e autenticità unica. Musulmani e Cristiani sono seduti a tavola insieme a festeggiare l’iftar, l’interruzione del digiuno … Il video è dello scorso 18 giugno, primo giorno di Ramadan e a svolgere le riprese e intervistare un amico, è Bilal, altro ragazzo pakistano giunto in barca nelle coste siciliane.
Shokria !! Buon Appetito !!