
All’interno del progetto europeo Communitas, l’Università di Urbino ha a carico l’individuazione di buone prassi di autonomia abitativa e la mappatura delle esperienze regionali e di casi nazionali ed internazionali rilevanti.
Fabio Colombo ed Eduardo Barberis ci hanno raccontato in partenza di avere indirizzato la ricerca non solo sulla situazione dei migranti, ma anche su quella vissuta da soggetti fragili e vulnerabili. Questo perché potrebbero esistere esperienze interessanti ma non ancora adattate al target migranti. Non esistendo ancora una catalogazione del genere, tra le attività iniziali, la ricerca ha voluto e dovuto esplorare le diverse esperienze provenienti dalla ricerca scientifica, dai media e da progetti sociali.
La regione Marche è sede di esperienze rilevanti di housing sociale e con un percorso di accompagnamento ben definito sarà sicuramente possibile attivarne altre. In generale crediamo comunque sia rischioso pensare di poter ripetere una pratica “riuscita” in un determinato contesto, in altri contesti differenti. Ogni progetto va studiato ed approfondito a seconda del target, del luogo e di tani altri fattori che variano di contesto in contesto.