
Sono tutti maggiorenni, ma hanno bisogno di tutto i 40 rifugiati politici che saranno ospitati fino al prossimo 30 giugno nella città di Pesaro, in seguito agli sbarchi degli oltre 4.000 profughi che si sono registrati nei giorni scorsi a Lampedusa: si tratta di siriani, eritrei, somali e di altre etnie africane, tutte provenienti da zone di guerra. Lo Stato garantirà una diaria di 30 euro e la convenzione al momento è aperta fino al 30 giugno.
Avendo letto l’appello alla solidarietà lanciato dal prefetto Attilio Visconti a tutta la città, il gruppo di volontariato Pesaro Povera, gruppo di cittadini attivi nella prevenzione dell’emarginazione sociale, si è reso disponibile ad avviare una maxi-raccolta di vestiario necessario per i nuovi concittadini: chiunque voglia contribuire, può contattare Pino Longobardi (328.8882922) o Pierpaolo Bellucci (339.4294670), i quali gestiranno la raccolta smistando il materiale in arrivo.
A causa di motivi tecnici, i richiedenti asilo politico alloggeranno non all’hotel Astoria, come comunicato dalla stampa lo scorso 22 marzo, ma nella struttura del Santuario della Madonna del Pelingo messa a disposizione della diocesi di Urbino.
Per fare e saperne di più:
www.facebook.com/pesaropovera
e-mail: pesaropovera@gmail.com
Recapiti: 339.4294670 (Bellucci) – 328.8882922 (Longobardi)
Per contribuire: bonifico intestato ad “Associazione Acu Marche Consumatori Utenti”
coordinate bancarie: IT 36 S 05018 02600 000000164518 causale “fondo Pesaro Povera”
FONTE : Comunicato Pesaro Povera