Alle 12 al Moletto di Pesaro c’eravamo. E con noi alcuni cittadini a cui la tragedia del 3 ottobre 2013 ha toccato nel profondo del cuore, che in piedi, a volto chino, attorno a tre corone di fiori hanno ricordato le centinaia di persone scomparse nel mare della speranza, al largo di Lampedusa.
A rappresentare le istituzioni erano presenti il vice sindaco di Pesaro, il prefetto e la Capitaneria di porto che assieme ad Arci e cooperativa Labirinto, organizzatori della commemorazione, hanno testimoniato il desiderio di non dimenticare. Perché di stragi ce ne sono continuamente, perché i profughi aumentano e gli italiani vanno sensibilizzati ed educati all’accoglienza e al rispetto dell’altro.
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