
Sono stati necessari una riunione con il Sindaco e l’abbattimento di alcuni timori e pregiudizi da parte degli abitanti, ma alla fine nessuno ha resistito al “Buffet condiviso”, organizzato per questo pomeriggio (sabato 2 agosto), a partire dalle 17, presso la casa di accoglienza di Acquaviva, frazione di Cagli.
L’occasione è la fine del Ramadan e la volontà di conoscere i nuovi “compaesani”, un gruppo di giovani ragazzi provenienti da Gambia e Nigeria. Sono i nuovi ospiti del centro di accoglienza, sbarcati da poco sulle coste di Lampedusa ed entrati subito a far parte del programma SPRAR del territorio, il sistema di protezione per rifugiati, profughi e richiedenti asilo. In seguito alla riunione tenutasi presso la sala della ProLoco di Acquaviva, si è deciso di organizzare questo evento e approfittare, tra profumi e sapori dei tipici piatti italiani e dei paesi africani cucinati dai giovani ospiti, per conoscersi e scambiarsi idee e storie.