
Tante condivisioni, tweet su Twitter e post su Facebook a favore dell’iniziativa lanciata dall’hashtag #NoProfitNoIva. A lanciare l’appello due importanti testate nazionali, il Corriere della Sera e Tg La 7 che si sono impegnati a raccogliere consensi contro l’imposizione da parte del governo di tasse su iniziative benefiche e solidali portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro e utili al fine di raggiungere gli obiettivi sociali e culturali che le stesse si prefiggono. E pare, finora, ci siano riusciti.
Già da diversi giorni hanno infatti raccolto ampi consensi ( si parla di oltre centomila condivisioni, centinaia di retweet, diverse migliaia di rilanci su facebook e decine di mail giunte alla redazione in soli quattro giorni!!!) tra le associazioni di volontariato, le organizzazioni culturali, le cooperative, le fondazioni e le ONG che in vari settori, dal socio-sanitario alla cultura passando per l’ambiente e la cittadinanza attiva e da diversi anni, si impegnano in Italia e per l’Italia e si vedono tassati come qualunque altro settore.
Impressionante il caso che le due testate hanno vissuto in prima persona: dopo aver raccolto tra i propri lettori una cifra piuttosto consistente per contribuire alla ricostruzione del polo scolastico di Cavezzo, andato distrutto durante il terremoto dell’Emilia, si sono viste costrette a versare un’altrettanto cospicua cifra di imposta. Analogamente diverse associazioni hanno dichiarato di dover rinunciare ad attrezzature mediche o alla possibilità di accogliere altri bambini nelle strutture a causa dell’Iva.
Per partecipare attivamente al dibattito con uno slogan o un messaggio, leggi la pagina Twitter dell’iniziativa.
FONTE: sociale.corriere.it