
Il progetto No.Di. – No Discrimination, realizzato grazie ad un progetto finanziato dall’Unione Europea e alla collaborazione delle regioni Marche e Umbria insieme alle associazioni, va avanti e sempre più azioni discriminanti e razziste vengono segnalate agli operatori che si adoperano ogni giorno per arginare il fenomeno.
I gruppi di lavoro sono vari e sparsi nella regione e, ricordando il nome del progetto nella sua totalità, NO.DI. – No Discrimination, operano suddivisi in nodi appunti. Il lavoro è in continua evoluzione e si discutono e valutano tempi e modi dei flussi di comunicazione fra i nodi e l’ufficio Ombudsman, l’organo per la garanzia dei diritti degli adulti e dei bambini nato in seguito all’esperienza dei Paesi nordeuropei e presente nella maggioranza delle Regioni italiane.
È per facilitare e valorizzare il lavoro di analisi del gruppo e cercare di sradicare tutti insieme qualsiasi tentativo di azioni o pensieri discriminanti o razzisti, che segnaliamo e invitiamo a diffondere ed utilizzare la pagina FB del progetto No.Di..
Negli ultimi mesi sono pervenuti e sono stati analizzati 7 casi, di cui 3 sono state segnalazioni dai partecipanti ai percorsi No.Di., 2 da membri del Gruppo di Lavoro, 2 sono arrivate direttamente al Garante. In un caso la discriminazione è stata rimossa, due casi necessitano di ulteriori approfondimenti ma non sembrano ad ora configurare situazioni di discriminazione su base religiosa ed etnica; due hanno portato ad una comunicazione scritta dell’Ombudsman alle parti interessate; le altre – e si tratta di casi più complessi, in merito alla situazione di alcune famiglie Rom a Falconara M.ma e a Civitanova Marche – sono ancora in trattamento.
Fonte: Pagina Facebook NODI