Sono canti d’amore e nostalgia quelli scritti dal giornalista e scrittore iracheno Latif Al Saadi e presentati in un volume dall’omonimo titolo a Fano nell’ambito della rassegna interculturale “Accenti Diversi”: sì, perchè come sottolinea l’autore, “non potrebbe esistere nessuna forma di nostalgia se non ci fosse stato prima l’amore”. Ed è dalla mescolanza di questi sentimenti così strettamente correlati che il poeta trae la forza e la voglia di “lottare, partendo dall’amore per la vita, per cambiare il mondo e la propria patria”. Nelle poesie trapela anche la sua condizione di migrante, di uomo che desidera integrarsi in un paese nuovo, spesso ostile, ma che allo stesso tempo vuole rimanere ancorato alle origini, le sue radici, per non smarrire la propria identità.