“Grazie di cuore per questo premio. Mi sento di dedicarlo alle ragazze che sono state rapite in Nigeria perché, come loro, sono tante le giovani donne che non riescono ad accedere all’istruzione e che in silenzio vengono violentate, spariscono o si sposano troppo presto. Avrei voluto vedere premiate le mamme di queste ragazze che sono andate in piazza per denunciare…e chi proviene da quella cultura sa benissimo che quando una donna denuncia di essere stata violentata, non può più far parte di quella società”.
Una dedica sentita e commossa quella dell’onorevole Cècile Kyenge, prima ex-ministra italiana di colore ed attualmente europarlamentare, che lo scorso sabato ha ricevuto a Fano da L’Africa Chiama il premio “Ho l’Africa nel cuore”, in occasione del convegno su “Immigrazione e cooperazione” che ha aperto la diciassettesima edizione della Settimana Regionale Africana.
Il premio è stato consegnato alla presenza di diversi sindaci marchigiani dal Presidente dell’associazione Italo Nannini, quale riconoscimento “per il suo percorso di vita e il valore della sua azione”, da L’Africa Chiama al Comune di Lampedusa.