
All’interno di “Impegno Italia”, il programma presentato ieri mercoledì 12 febbraio dall’attuale presidente del Consiglio Enrico Letta, è anche contemplata la riforma della legge sulla cittadinanza, ovvero il “diritto alla cittadinanza per chi nasce, cresce e studia qui”.
La riforma è l’ultimo punto del capitolo dedicato alle “Persone” inserito nel testo di Impegno Italia diffuso dal governo.
Ecco cosa viene proposto (il testo recita le parole testuali del documento diffuso dal governo):
Riformare la legge sulla cittadinanza secondo il principio dello ius soli
“Vive in Italia oltre 1 milione di minori di origine straniera, 400.000 dei quali sono nati nel nostro Paese. I tempi sono maturi per affrontare la questione del diritto alla cittadinanza di chi nasce, cresce e studia in Italia. La normativa deve tenere in considerazione tanto la stabilità del soggiorno dei genitori, quanto l’integrazione nel contesto culturale e linguistico italiano (es. il completamento del ciclo o di un corso di studi). Ci impegniamo a:
● riformare la legge sulla cittadinanza introducendo il principio dello ius soli per i minori nati da genitori che già risiedono in Italia in modo stabile.
Responsabile
Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministro dell’integrazione, Ministero dell’Interno.
Tempi
Entro il primo semestre.
FONTI: