
«Nessun rischio ebola per l’Italia». Lo afferma il Ministero della Salute in una nota diffusa il 31 luglio con l’intento di rassicurare la popolazione, in seguito ai toni allarmistici usati nei giorni scorsi dalla stampa.
Nel comunicato con cui il ministero della Salute chiarisce la sua posizione si legge: «Riguardo le condizioni degli immigrati irregolari provenienti dalle coste africane via mare, la durata di questi viaggi fa sì che persone che si fossero eventualmente imbarcate mentre la malattia era in incubazione manifesterebbero i sintomi durante la navigazione e sarebbero, a prescindere dalla provenienza, valutati per lo stato sanitario prima dello sbarco, come sta avvenendo attraverso l’operazione Mare Nostrum».
Dunque il Ministero afferma che in Italia non corriamo alcun pericolo e ricorda che «il nostro Paese è attrezzato per valutare e individuare ogni eventuale rischio di importazione della malattia e contenerne la diffusione e che l’Oms e il Centro europeo Controllo malattie dell’Unione Europea non raccomandano a tutt’oggi misure di restrizione di viaggi e movimenti internazionali in relazione all’epidemia di Evd in Africa occidentale».
C’è un altro rischio però, non meno pericoloso, e cioè che i media diffondano un allarme sanitario infondato, spaventando le persone e rischiando di creare panico e inutili pregiudizi.
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FONTE: cartadiroma.org