Quale poliziotto avrebbe il coraggio di chiedere i documenti ad una sposa? Da qui l’idea di aiutare cinque ragazzi palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa ed in fuga dalla guerra, inscenando un finto matrimonio. Ma non finisce qui: da questa idea al limite tra cinema e realtà, Gabriele Del Grande, giornalista italiano e autore del blog Fortress Europe, Khaled Soliman al Nassiry, poeta palestinese siriano, e Antonio Augugliaro, regista televisivo hanno deciso di realizzare un docufilm.
Così mascherati, gli autori , insieme ad altri amici coinvolti in veste di invitati e ai cinque profughi, hanno attraversato in corteo mezza Europa, da Milano a Stoccolma, tra il 14 e il 18 novembre 2013: un viaggio di tremila chilometri raccontato in presa diretta.
Un film documentario, ma anche un’azione politica, che prende le distanze dal pressappochismo con sui spesso vengono etichettati gli immigrati “clandestini” e analizza, in modo anticonvenzionale e lucido, la triste condizione di tutti coloro che sono costretti a fuggire dalla propria casa, contro la propria volontà, a causa di una guerra.
Il costo della produzione e postproduzione è di 150 mila euro. Una campagna di crowdfunding punta a raccoglierne almeno la metà, 75 mila euro, per finire il film in tempo per iscriversi al Festival di Venezia a settembre e distribuirlo in autunno.
FONTE: www.ilfattoquotidiano.it
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