
Fiabe, favole, racconti .. tutte tradizioni, antichi metodi di descrizione e trasmissione delle storie delle persone e delle loro vite, le loro credenze e usanze, le loro paure e i loro sogni. Che cosa rende questi racconti peculiari e unici? E’ il fatto di essere stati tramandati a voce di generazione in generazione per lunghi secoli, e poi cambiati, modificati; sono episodi di una fiaba mescolati con quelli di altre che spesso davano origine ad un’altra fiaba ancora. Inizialmente pensate per intrattenere i bambini, prendevano poi forma ed erano basate su storie vere, realmente accadute, di persone reali ed esistenti; persone che lavorano, pescavano, cucinavano. Ed ecco che ogni luogo e persona diviene in grado di esprimere la propria identità e dimostrare affetto alla propria terra.
La nostra regione Marche ha anch’essa una lunga tradizione orale che, fortunatamente e grazie al lavoro e trascrizione dal dialetto all’italiano standard effettuato da alcuni studiosi, può orgogliosamente presentare nel libro “Dolce terra di marca: fiabe popolari marchigiane”, realizzato dall’analisi e valorizzazione di Laura Borgiani, Flavia Emanuelli, Mirella Mazzarini.
Chi volesse conoscere queste tre donne dal vivo e chiacchierare su aspetti della traduzione e della tradizione, può recarsi questa sera alle 21.30 alla Mediateca Montanari di Fano ed ad occhi chiusi entrare nel mondo delle fiabe.
Al prossimo appuntamento di “La bella estate” !
Fonte:
- Comunicato stampa Memo