
E’ un sì definitivo quello della Camera dei Deputati che questa mattina ha deciso con 332 voti favorevoli di cancellare il reato di clandestinità e approvare la proposta di legge che prevede la depenalizzazione dell’ingresso e del soggiorno irregolare in Italia. Ora, trattandosi però di una legge delega, la palla passa in mano al governo che è tenuto a fare il decreto legislativo e ad adottarlo entro 18 mesi. Dunque è ancora presto per cantar vittoria.
Quali le novità più rilevanti? Il testo dice che il governo dovrà “abrogare, trasformandolo in illecito amministrativo, il reato previsto dall’articolo 10-bis del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, conservando rilievo penale alle condotte di violazione dei provvedimenti amministrativi adottati in materia”. Ciò significa che viene depenalizzato solo il primo ingresso, ma anche la prima volta che si venga trovati senza permesso di soggiorno scatterà l’espulsione. Inoltre, continuerà a commettere reato chi non obbedisce a un foglio di via, chi rientra dopo un’espulsione o chi viola altre disposizioni contro gli irregolari, come ad esempio l’obbligo di firma in Questura o la consegna del passaporto.
FONTE stranieriinitalia.it