Noi Mondo TV dedica quest’oggi un articolo ad una grande giornalista che porta alto il nome di un mestiere spesse volte svuotato di ogni significato ma che grazie a lei si arricchisce della vera essenza della ricerca della verità. Senza paura e senza fermarsi Caddy Adzuba si muove per difendere chi da solo non lo può fare, usando il mezzo dell’informazione e facendo parlare semplicemente i fatti.
Caddy Adzuba è una giovane giornalista della Repubblica Democratica del Congo (RDC), voce di radio Okapi e membro fondatrice della rete “Un porte-voix pour le silence” (trad. “Un megafono per il silenzio”). Nel 2009 è stata insignita del premio Internazionale di Giornalismo “Anguita Parrado” per il grande lavoro svolto a tutela dei diritti dell’uomo e recentemente la giuria del Premio “Principe delle Asturie per la Concordia” le ha conferito il riconoscimento della 34 edizione per essere “un simbolo della lotta pacifica contro la violenza che colpisce le donne”.
Le violenze sessuali nel suo paese usate come armi da guerra hanno spinto Caddy Adzuba a chiedere la creazione di un Tribunale Penale internazionale, simile a quello creato per il Rwanda, perché queste vittime innocenti possano avere giustizia e risarcimento. (Leggi e guarda l’intervista a cura della redazione di Euronews)
E’ inoltre membro dell’”Associazione delle donne dei media dell’est del Congo” e da donna nata e cresciuta in un paese che da anni non conosce che guerre, Caddy Adzuba è una giornalista militante in più di un ambito a cominciare dalla libertà d’informazione, passando per il diritto alla pace per tutti, finendo affrontare temi scottanti come quello dello sfruttamento del Coltan legato a interessi economici mondiali attorno a cui si sviluppano conflitti in un contorno di illegalità e contrabbando.
Fonti:
- Euronews
- www.voicesojyouth.org
- www.infoans.org