
Amnesty Internacional denuncia l’esercito regolare nigeriano, impegnato nel nordest del paese contro i miliziani di Boko haram (che ha cominciato una lotta per la creazione di uno stato islamico nelle aree a maggioranza musulmana del nordest della Nigeria); l’associazione avrebbe infatti raccolto diverso materiale, video e foto, in cui si distinguono chiaramente alcuni militari in uniforme che tagliano la gola a prigionieri disarmati per poi gettarli in una fossa comune.
L’episodio sarebbe avvenuto a marzo, poco dopo un attacco dei miliziani di Boko haram ad un centro di detenzione dell’esercito; testimoni raccontano che questo tipo di esecuzioni sono all’ordine del giorno.
Le autorità nigeriane, chiaramente, smentiscono. Hanno dichiarato infatti che “nell’esercito non c’è posto una simile barbarie”, annunciando l’apertura di un’inchiesta per verificare l’attendibilità delle immagini e, nel caso, rintracciare i diretti responsabili.
Fonte: Internazionale