Dal nostro corrispondente in Algeria: Mohamed Boumaaraf
Si è conclusa ieri 8 novembre la 19° edizione della Fiera internazionale del libro di Algeri (SILA) che ha riunito questa volta più di 900 case editrici e come sempre è stata un’ opportunità d’ incontro tra intellettuali e scrittori provenienti non solo da tutte le regioni del paese ma anche da altre zone del mondo.
La manifestazione, organizzata dal Ministero della Cultura, ha tra i suoi obiettivi quello di scoprire le novità delle produzioni letterarie, scientifiche e artistiche ed è accolta come una boccata d’ossigeno dalla parte della popolazione che lamenta l’assenza di una vera vita culturale necessaria soprattutto per i giovani, che in Algeria contano più dei due terzi degli abitanti .
Alla Fiera erano presenti migliaia di titoli, molti già in circolazione e molti altri inediti e ogni due o tre stand si poteva godere della vista di un romanziere o di un poeta felice e sorridente nel dedicare la sua opera ad un visitatore curioso.
Non sono mancati conferenze stampa e dibattiti su vari temi di cui il più importante è stato quello sulla ruolo della lettura e sull’importanza della sua promozione nell’ambito dell’educazione nazionale.
Il tema “noi e il libro” è stato il titolo dell’ edizione di questa fiera, uno scambio di energie tra libri e persone, che per non essere vanificata e per far vivere ancora l’amore dopo la sua fine, ha bisogno del contributo di tutti nell’obiettivo comune di far rimanere il libro in festa.
* Il video di accompagnamento all’articolo è uno Speciale della redazione di TV5MONDE direttamente girato in Algeria.